Siamo telaisti dal 1967. Un talento artigianale che passa di generazione in generazione – dal fondatore Giovanni Pelizzoli al figlio Samuel - attraverso la trasmissione della conoscenza dei materiali, delle tecniche di saldatura e verniciatura. Con un metodo di personalizzazione che è un vero e proprio culto tra professionisti e amatori. Pelizzoli è sinonimo di amore grande per il ciclismo genuino, unito a un’idea d’altri tempi. Trasformare ogni telaio in qualcosa di meglio di un’opera d’arte: in un’opera d’artigiano.
Il mito nasce nel 1967. Dalle mani di Giovanni Pelizzoli, classe 1942, prendono forma i primi telai, dopo una giovinezza nella bottega del padre ciclista e una gavetta nell’officina di Ugo De Rosa. È Ciöcc il primo marchio a fare la storia e le creazioni di Giovanni ottengono successi nelle manifestazioni più importanti, compreso un mondiale nel 1977 e un titolo italiano con Gianni Bugno.
L’amore per la bicicletta è rimasto nel patrimonio genetico di Pelizzoli. Il figlio Samuel ha raccolto tutta la passione e la conoscenza del padre, verso materiali sempre più tecnici, verniciature sempre più curate, personalizzazioni più ardite e misure sempre più millimetriche. E le biciclette continuano a filare. Come se “andassero da sole”. Oggi come allora.
Bici che vanno da sole. Questo le parole - vere - di tanti campioni dopo vittorie internazionali. Il segreto? Costruire biciclette perfettamente bilanciate in rapporto alle misure del corpo.
Biciclette vere per ciclisti genuini. Artigianalità, massima personalizzazione, conoscenza delle tecniche e dei materiali sono le parole chiave del nostro operato.
La storia di Pelizzoli deve il suo successo alle persone. Dai grandi campioni al cicloamatore, tutti hanno contribuito alla creazione di biciclette uniche, perché unici sono i loro proprietari.